Come motivare i tuoi dipendenti

Come motivare i tuoi dipendenti
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(tempo di lettura 5′)

Come motivare i tuoi dipendenti, ossia come avviare lo stimolo, cosciente o meno, che ci permette di  raggiungere un obiettivo desiderato.

Esistono certamente delle regole generali ma molto dipende anche dal contesto e dalla situazione.

In ambito lavorativo, uno dei compiti fondamentali del leader è proprio trovare la giusta chiave per motivare le persone con cui si lavora. Perché? 

Perché un team motivato lavora con risultati maggiori, cresce quindi la produttività e aumentano le performance. Ne abbiamo parlato in un altro articolo di quanto questo possa essere importante per aumentare la redditività della tua impresa.

In generale, per motivare un individuo e aiutarlo a mantenere nel tempo questa spinta a fare, dobbiamo mostrarci nei suoi riguardi:

  • Empatici;
  • Credibili e coerenti;
  • Assertivi;
  • In ascolto.

Sicuramente, parlando di come motivare gli individui in ambito lavorativo, viene immediatamente in mente il tema dei premi e dei benefit. 

Eppure, il denaro, o i benefit di natura non monetaria, non sono l’unico motore che spinge le persone a voler raggiungere un certo obiettivo. 

E allora, di cosa hanno bisogno le persone per sentirsi motivate e soprattutto mantenere alta la motivazione nel tempo? 

Nei prossimi paragrafi leggerai alcuni importanti e semplici consigli che potrai applicare sin da subito nella tua azienda (e non solo) per aiutare i tuoi collaboratori a trovare la giusta motivazione.

Ti spiegherò passo dopo passo come aumentare la “rotellina” della motivazione e mantenerla nel tempo.

Come motivare i tuoi dipendenti cambiando la mentalità

I nostri pensieri sono una conseguenza delle nostre credenze e queste a loro volta sono frutto anche delle parole che usiamo per descrivere e interpretare la realtà.

Per programmare il nostro cervello verso il raggiungimento di risultati migliori dobbiamo cambiare il nostro modo di interpretare la realtà!

E qui ci viene in aiuto la PNL. Questa abbreviazione sta per Programmazione Neuro Linguistica.

Ti spiego meglio. Immagina il tuo cervello come un computer. Come in un computer, nel nostro cervello sono presenti dei programmi per svolgere delle funzioni: la qualità dei programmi determinerà la qualità dei nostri risultati!

È quindi necessario disinstallare quelli meno funzionali e installare i programmi giusti in funzione degli obiettivi che vogliamo raggiungere! Nel caso del cervello i programmi sono le nostre convinzioni!

Come si cambiano le convinzioni? 

Qui ci vengono in aiuto le… parole che utilizziamo! 

È arrivato il momento di usare parole nuove se vuoi riprogrammare  il tuo cervello nella direzione necessaria per raggiungere gli  obiettivi che ti sei prefissato! 

Ora parliamo del… Linguaggio trasformazionale! 

Il linguaggio trasformazionale è una tecnica di programmazione  neuro linguistica che ha due scopi:  

  1. Diminuire l’intensità delle emozioni negative 
  2. Incrementare l’intensità delle emozioni positive

Se vogliamo diminuire l’intensità delle emozioni negative,  sostituisci queste parole come nello schema blu. 

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Se vogliamo aumentare l’intensità delle emozioni positive  sostituisci queste parole come nello schema arancione.

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Un motivo per il quale un tuo collaboratore può aver perso la  motivazione potrebbe essere l’aver fatto esperienze negative che  lo abbiano fatto entrare in un circolo vizioso.  

La soluzione in questo caso è analizzare le vicissitudini passate  e ricordare gli aspetti positivi da cui ricominciare e, ancor meglio,  metterlo in condizione di poter fare delle nuove esperienze  positive dalle quali riprendere la motivazione e ripartire!  

È come se dentro casa nostra si abbassasse la temperatura.  Basta accendere di nuovo i riscaldamenti e la temperatura  torna alla normalità. 

Fare esperienze potenzianti serve proprio a  ristabilire la temperatura della motivazione ad un livello adeguato,  per affrontare le sfide che ci si pongono davanti.

Come motivare i tuoi dipendenti grazie alla Matematica

Vediamo ora quanto è importante la motivazione per avere  successo, e facciamolo con la scienza esatta per eccellenza: la  matematica.  

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• C1 = Conoscenze

Per conoscenze si intendono quelle relative al proprio prodotto, al mercato ecc ecc

• C2 = Competenze

Le competenze sono considerate come la capacità di tradurre dalla teoria alla pratica le conoscenze, applicandole in maniera diversa, ma comunque funzionale al raggiungimento degli obiettivi, nei diversi contesti specifici.

T = Tempo

Il tempo penso sia chiaro per tutti: posso essere la persona più competente e con più conoscenze al mondo nel mio ambito ma se non ho tempo, o quello che ho lo uso male, non arriverò mai al successo.

M = Motivazione

La motivazione moltiplica tutto quello che la precede, ovvero le conoscenze e le competenze che applico nella finestra temporale che ho a disposizione.

Vediamo degli esempi concreti

Immagina il collaboratore più competente, che ha più conoscenze degli altri e con una marea di tempo per applicarsi ma ha poca motivazione…

Traduciamo in linguaggio matematico e ci faremo un’idea del successo che raggiungerà.

C8 + C10 + T9 x M3 = 81

Competenze + Conoscenze + Tempo x Motivazione

Pensa ora a un collaboratore più scarso in termini di conoscenze e competenze e in più con poco tempo a disposizione ma con una grandissima motivazione. Ecco la formula:

C3 + C4 + T3 x M9 = 90

Competenze + Conoscenze + Tempo x Motivazione

Considerando che la matematica non è un opinione, ti lascio trarre le conclusioni da solo…

Ma la motivazione può essere stimolata attraverso molteplici aspetti come: 

  • Organizzare attività di team building;
  • Investire in formazione;
  • Incentivare le attività extra lavorative e le occasioni di incontro tra il personale;
  • Offrire la possibilità di impegnarsi in progetti sociali.

Tutto questo aiuta a trovare uno scopo, a essere curiosi, a stimolare il pensiero laterale, a impegnarsi con se stessi e con gli altri, a stringere rapporti interpersonali in grado di creare sana competitività. Elementi, questi, che possono aumentare davvero la motivazione intrinseca degli individui.

Conclusioni

Le persone vogliono sentirsi parte importante di un sistema, vogliono condividere e partecipare alla definizione degli obiettivi e sentire di aver avuto un ruolo nel raggiungimento dei successi aziendali.

Quando questo accade, il livello motivazionale delle persone è elevato.

Da imprenditore e manager devi aiutare a mantenere alta la motivazione della tua squadra di lavoro ogni giorno solo se interverrai sulle giuste leve.

Avere un’organizzazione costituita da persone motivate può differenziarti dalla concorrenza.

Seguire un percorso di coaching ben strutturato e definito da protocolli ha tra gli effetti la crescita progressiva e rapida della motivazione.

Sessione dopo sessione, ossia settimana dopo settimana, il tuo dipendente acquisisce consapevolezza e chiarezza, ma soprattutto impara a costruire quegli strumenti pratici e utili al suo caso specifico per dar vita, in breve tempo, a un contesto lavorativo organizzato, positivo e di successo. 

Christian Lucarini affianca ogni giorno moltissimi imprenditori e manager che vogliono trasformare i loro dipendenti/collaboratori da costo a risorsa. Grazie al suo Metodo Dipendente Autonomo®, è in grado di individuare gli aspetti critici su cui lavorare in maniera mirata, portando l’imprenditore ed il manager al raggiungimento dei propri obiettivi di miglioramento delle performance del personale e dei collaboratori.